Il Territorio
Cammarata è un comune della provincia di Agrigento, situato a oltre 700 metri di altitudine, sui monti Sicani. La sua posizione, alle pendici del Monte Cammarata (1.578 metri), regala panorami unici e un ambiente naturale ricco di biodiversità.
La Storia e i Monumenti
Le origini di Cammarata risalgono probabilmente a un'epoca precedente al periodo arabo, ma l'attuale struttura del paese si sviluppò in epoca normanna. Durante questo periodo, il Conte Ruggero d'Altavilla donò il territorio e il castello alla nobildonna Lucia de Camerata, che costruì la chiesa di Santa Maria di Gesù. Nei secoli successivi, il territorio passò sotto il controllo di diverse famiglie nobili, tra cui i Moncada, i Vinciguerra, gli Abatellis e i Branciforti.
Il Castello di Cammarata
Costruito nel XIII secolo, il castello fu la residenza dei Signori di Cammarata. Oggi, rimangono solo alcuni muri perimetrali, parte dell'edificio originario e la torre, ora utilizzata per mostre e manifestazioni. La torre, che è la parte meglio conservata, fu utilizzata come carcere fino agli anni '70 e recentemente è stata restaurata.
Le Chiese
- Chiesa Madre di San Nicolò di Bari: A tre navate, custodisce opere d’arte come un ciborio marmoreo del 1490 e una tela di Sant’Anna di Pietro D’Asaro.
- Chiesa di San Vito Martire: Nota per le sue opere artistiche, tra cui la tela “Morte della Madonna” del XVII secolo.
- Chiesa di Santa Domenica (Batia): Ex convento delle Benedettine, oggi sede del municipio, conserva opere come l’Ostensorio in corallo, dono del principe Branciforti.
- Chiesa di San Domenico: Risale al 1509 e custodisce statue e opere d'arte del XVI-XVIII secolo, tra cui una statua di S. Vincenzo Ferreri di La Bella e una statua della Madonna Addolorata di Giacomo Li Volsi.
- Chiesa della Madonna di Cacciapensieri: Ricostruita nel XVIII secolo, ospita la miracolosa immagine della Madonna e statue di Rosario e Girolamo Bagnasco.
- Chiesa dell’Annunziata: Una chiesa cinquecentesca con un pronao del 1521, famosa per il Crocifisso della Pioggia e una tela attribuita alla scuola di Guido Reni.
- Chiesa di San Sebastiano: Ex centro civico di Cammarata, conserva statue di S. Sebastiano e S. Rocco e la cappella delle Anime del Purgatorio.
La Riserva Naturale di Monte Cammarata
La Riserva Naturale di Monte Cammarata si estende su circa 2.000 ettari tra i territori di Cammarata, San Giovanni Gemini e S. Stefano Quisquina. Ricca di boschi di conifere e latifoglie, la riserva offre sentieri panoramici e aree attrezzate per il picnic. Nella riserva è possibile incontrare una grande varietà di flora endemica e, con un po' di fortuna, specie faunistiche protette. Da non perdere l'Eremo della Quisquina, con la grotta di Santa Rosalia e l'annesso convento.